LA FALEGNAMERIA NELLA STORIA
Agli inizi degli anni 70 il titolare sig. Achille, munito di chiodi e martello, arrotondava il proprio stipendio di falegname, producendo pallets.
La decisione di mettersi in proprio, supportata dalla moglie Renza, maturò precocemente, infatti, in una tettoia di cui era comproprietario, collocò le prime macchine: una pialla a filo ed una sega a nastro.
Era il 1973.
Con il passare del tempo, il lavoro cominciò ad aumentare, tanto che si rese necessaria l’assunzione di manodopera, inoltre, nacque anche l’esigenza di spazi più grandi, da qui la decisione di costruire il primo capannone di 700 mq., che un decennio più tardi venne ampliato fino a raggiungere l’attuale dimensione di circa 1200 mq. L’attività dell’impresa si concentrò sulla produzione di imballaggi di qualsiasi formato, in base alle richieste della clientela, fornendo anche pianali in legno per autotreni, vagoni e banchine.
Nel 1998 entrarono a far parte dell’azienda anche i due figli: Edilene, che si occupa della parte amministrativa, e Imo che segue la produzione.
Nel 2002 si avviò la produzione di chioschi (per sagre e bar), casette ed arredo giardino.
Per soddisfare le esigenze della clientela si propongono diverse soluzioni: dalla fornitura del kit agli amanti del fai da te fino alla casetta finita.
A Dicembre 2005 l’azienda ottenne l’autorizzazione al marchio FitOk, necessario per la circolazione degli imballaggi nei paesi extra UE.
Il 16 agosto 2016 con decreto n. 1593, in virtù della Legge Regionale n. 12/2002 (art. 23 bis, comma 4) la falegnameria è stata accreditata Bottega Scuola per le attività di “ebanisteria” e “carpenteria in legno”. Nella bottega scuola il maestro artigiano svolge attività di insegnamento, di promozione e diffusione dei mestieri e delle tecniche produttive.
Lo stesso anno, Imo è stato eletto presidente del Gruppo Giovani Imprenditori presso la Confartigianato di Pordenone. Il gruppo propone e organizza iniziative volte sia allo sviluppo dell’imprenditorialità nei giovani titolari di impresa, sia all’innovazione e all’aggiornamento della piccola e media impresa. Inoltre cerca di attivarsi affinché si alimentino continuamente relazioni con le istituzioni scolastiche, in modo da far crescere il rapporto fra queste e mondo del lavoro.
Il 21 dicembre 2021 aggiunge un nuovo capitolo alla storia. Questa data sancisce il passaggio generazionale dell’azienda: con atto notarile in Sacile la falegnameria Bertolla Achille viene conferita in Falegnameria Bertolla Sas, in un’ottica di continuità ed evoluzione.